BARI – “A seguito dell’espressione del parere tecnico del Comitato Via Regionale che si era determinato negativamente rispetto al permesso di ricerca idrocarburi liquidi e gassosi nel Mar Ionio chiesto da Enel Longanesi Development S.r.l., la Giunta Regionale, su mia proposta, ha fatto proprio quel parere che, adesso, sarà trasmesso al Ministero competente che sta perfezionando la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza statale”. A darne notizia l’Assessore della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, con delega alla Qualità dell’Ambiente. “A parte le considerazioni sulle peculiarità su quel tratto di mare il Comitato ha tenuto in debito conto i pareri fortemente contrari espressi dai comuni di Corigliano Calabro, Taranto, Ugento, Patù e dell’amministrazione Provinciale di Lecce. Sul piano tecnico, oltre alla ferma convinzione che l’indipendenza energetica del nostro paese debba passare per altre via quali la valorizzazione degli sforzi fatti ad esempio della Puglia nel solco delle rinnovabili attraverso una razionalizzazione della rete nazionale che permetta l’immissione dell’energia prodotta da FER, rimane – prosegue Nicastro – indefinita e quindi non valutabile nel dettaglio tutta la parte relativa alla coltivazione di eventuali sacche di idrocarburi. Senza questo tipo di elementi che chiariscono i destini dei nostri mari in caso di coltivazione dei giacimenti il Comitato e, conseguentemente, la Giunta Regionale si sono espressi negativamente”. (Italpress)