Ilva, nessun ferito per ribaltamento mezzo nel reparto Ima2
TARANTO – A causa del forte vento una gru (probabilmente priva di tenaglie antiuragano), è stata trascinata per un centinaio di metri sui binari nel reparto Ima 2 (Impianti marittimi) del terzo sporgente del porto di Taranto, gestito dall’Ilva, e ha provocato il ribaltamento di una pala meccanica, trovata sul percorso. Nessuna delle persone presenti è rimasta ferita. Lo si apprende da fonti sindacali. Il mezzo era privo di manovratore.
Secondo il Comitato ‘Cittadini e lavoratori liberi e pensanti’, di cui fanno parte anche diversi lavoratori del Siderurgico, ”il vento forte avrebbe traslato un DM4, una gru simile a quella dove perse la vita il giovane operaio Zaccaria, e la benna avrebbe fatto ribaltare il mezzo che in quel momento fortunatamente era senza conducente. Sulla gru in quel momento non erano presenti operatori per via dell’allerta meteo”. Il 28 novembre del 2012 il 29enne operaio Francesco Zaccaria morì dopo essere stato catapultato in mare mentre era nella cabina di una gru che si spezzò al passaggio di una tromba d’aria. Il suo corpo fu recuperato due giorni dopo.
”Può una gru di notevoli dimensioni – si chiede il Comitato ‘Liberi e pensanti’ – essere spostata dal forte vento? Alla luce di quanto accaduto, non dovrebbe forse essere fornita di un sistema di blocco automatico in caso di precarie condizioni meteo?”. Secondo il Comitato, ”si registra la dispersione di materiale dai nastri trasportatori finiti su tutta la banchina e in mare. Fenomeno, anche questo, mai risolto e che aumenta in giornate ventose come quella di oggi”. (Ansa)