Nuova antenna a Lama, Verdi e Taranto Respira scrivono al sindaco
TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa dei Verdi Taranto e del movimento Taranto Respira.
Lama ed in particolare via Eucalipto deve esercitare un’attrazione fatale sulle società di telefonia mobile dal momento che sta per essere installata una quarta antenna in un raggio di poco più di 300mq. Nella stessa via insiste già un’altra antenna e, poco distante, in via Fresie e tra via Fresie e via Eucalipto ve ne sono altre due. Tutto ciò avviene quasi furtivamente alle spalle di ignari cittadini che ogni volta, come già è accaduto per via Sciabelle, casualmente ne vengono a conoscenza.
Ogni volta, dal Comune si obietta che ne è stata data ampia diffusione tramite affissione sull’albo pretorio on line del Comune stesso nei tempi e modi previsti dalla legge. Evitando ogni facile commento sulla probabilità che i cittadini di Lama consultino quotidianamente il sito del Comune e anche non facendo riferimento alla Convenzione di Aarhus, già lo stesso regolamento comunale recita all’art.4 comma 1” il pubblico interessato è informato nella fase iniziale del processo decisionale in materia ambientale in modo adeguato, tempestivo ed efficace, mediante pubblici avvisi o individualmente”.
Il Movimento Civico Taranto Respira e i Verdi Taranto si chiedono se ciò sia stato davvero fatto in maniera puntuale e precisa, dando così modo a chi è portatore di peacemaker di opporsi? Chiedono inoltre a chi ha concesso la necessaria autorizzazione, se ha tenuto presente, che a distanza di poche decine di metri c’è la scuola materna Frascolla , frequentata da numerosissimi bambini e nella quale c’è stato un recentissimo caso di leucemia, esistendo ormai numerosissimi e acclarati studi scientifici che classificano le onde elettromagnetiche nella categoria 2B, con potenziale effetti cancerogeni soprattutto nei bambini e nelle donne. Ci sembra che in tutta questa vicenda ci sia stata molta superficialità nel concedere le dovute autorizzazioni e anzi si sia contravvenuto ai veri obblighi del buon amministratore e cioè:
– assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti
– minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici
– favorire una corretta informazione della popolazione ,utilizzando tutti i mezzi di comunicazione, nonché i mezzi elettronici o le altre forme di comunicazione che si renderanno disponibili in futuro.
Non sembrerebbe che tutto ciò sia stato fatto e ci chiediamo e chiediamo il perché.