Un teatro virtuale per il Mar.Ta
TARANTO – Dal 28 marzo prossimo all’interno del Mar.Ta., il Museo archeologico di Taranto, sarà aperto, in orari prefissati, un Teatro Virtuale che consentirà la ricostruzione in 3D di tre monumenti funerari della necropoli di Taranto, reinterrati o attualmente inaccessibili (Tombe Gemine di via Sardegna, Ipogeo delle Gorgoni di Via Otranto, Tomba dei festoni di via Crispi), i cui corredi sono in parte fruibili nelle nuove sezioni espositive del Museo. Il progetto, dal titolo ‘Mar.Ta. racconta. Storie virtuali di tesori nascosti’, è stato realizzato dal Cnr-Ibam di Lecce in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia. La ricostruzione in 3D degli ipogei è stata accompagnata dalla raccolta della documentazione d’archivio, dallo studio dei materiali e da una serie di indagini e analisi conoscitive, a carattere multidisciplinare, che hanno consentito di proporre su base scientifica le ricostruzioni cromatiche delle pitture parietali e dei rivestimenti, oggi perduti, di alcuni reperti. Le tre sepolture monumentali, che presentano caratteri architettonici e decorativi diversi, sono inquadrabili fra la seconda metà del IV e il II secolo a. C. e si distribuiscono in settori diversi della necropoli della città antica. Il ‘Teatro Virtuale’ si basa su una piattaforma di fruizione Real Time 3D stereoscopica, implementata da un sistema di navigazione senza l’utilizzo di sistemi tradizionali, che consente di interagire con il programma muovendo semplicemente un braccio. (Ansa)