È la scuola Alfieri sita a Corso Italia che necessita più urgenti interventi di ristrutturazione, riqualificazione e messa a norma. Questo è il responso di una rapida azione ricognitiva fatta dai tecnici comunali sulle scuole di pertinenza del Comune ed in questo senso si è orientata la risposta del Sindaco Stefàno alla lettera inviata ai sindaci dal Premier Renzi in materia di edilizia scolastica lo scorso 3 marzo.
La scelta è ricaduta sulla scuola Alfieri dopo attente valutazioni dei tecnici fra cui la consistenza della popolazione scolastica e lo stato generale dell’edificio. L’Alfieri ospita, infatti, circa 800 studenti al giorno ponendosi fra le scuole più frequentate della città. L’assetto strutturale dell’edificio richiede interventi di manutenzione urgenti e di adeguamento alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi, adeguamento e miglioramento sismico, barriere architettoniche e di messa in sicurezza di tutti gli infissi esterni, già ammalorati. Tutte opere dunque che mirano a migliorare la vivibilità e la sicurezza dell’intero edificio scolastico a favore degli alunni e dei docenti.
Il piano degli interventi persegue l’obiettivo di costruire un assetto scolastico dal punto di vista strutturale, in grado di garantire luoghi più sicuri e confortevoli, nell’interesse primario dell’utenza. Si è ispirati da una logica della migliore riqualificazione degli edifici con interventi migliorativi della funzionalità strutturale, della messa in sicurezza e dell’adeguamento degli impianti igienici- termici ed elettrici dell’edificio.
L’amministrazione ha già un action plan sull’edificio che è stato illustrato nel dettaglio al Sindaco dai tecnici della Direzione Lavori Pubblici. I lavori potrebbero iniziare già nell’anno in corso, dopo gli step procedimentali previsti fino all’approvazione del progetto definitivo, ed essere collaudati nei primi mesi del 2016. L’importo per la realizzazione degli interventi programmati ammonta a €1.290.000,00, somma comprensiva dei lavori, delle spese tecniche e degli oneri fiscali.
La scheda e la relazione tecnica sono state inviate questa mattina al Presidente Renzi, secondo le modalità dallo stesso indicate nella mattinata di oggi e nel rispetto dei tempi previsti che poneva la scadenza al 15 marzo. “Ho mandato oggi la mail – spiega Stefàno all’indirizzo di posta elettronica indicato dal Presidente del Consiglio che ha lanciato nei giorni scorsi la campagna sicurezza delle scuole rivolgendosi direttamente ai primi cittadini. Niente progetti esecutivi.
Il primo ministro per il momento vuole solo l’indicazione della scuola, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e operativo come sanno essere i Sindaci. Concreta e diretta è stata la nostra risposta. Per noi è l’Alfieri. L’attenzione riservata a questa scuola non significa aver trascurato le esigenze delle altre scuole, bensì vuol dire rivolgere anche ad esse analoga attenzione perché questo sostegno da parte dello Stato, qualora dovesse esserci riconosciuto, ci consentirà di ridistribuire le risorse per destinarle ad interventi edilizi di altre scuole così creando vantaggio a tutto il territorio .
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