BARI – “Sono ormai trascorsi circa dieci anni dall’istituzione del Parco regionale della terra delle Gravine e ancor oggi si dibatte sulle sorti del più importante parco naturalistico e storico della provincia di Taranto”. Lo afferma il consigliere del PDL alla regione Puglia Giuseppe Cristella. “Il Parco regionale purtroppo rimane un’idea incompiuta – continua – perchè non è stato adottato un vero strumento normativo capace di coniugare strategicamente le esigenze di tutela dell’area naturale con quelle di sviluppo economico dei territori interessati. L’area protetta del Parco delle Gravine vive oggi una vergognosa condizione di abbandono, mentre le attività degli operatori economici del luogo sono paralizzate a causa di un assurdo immobilismo istituzionale addebitabile esclusivamente alla politica inconcludente e irresponsabile del governo regionale. Peraltro, la paventata intenzione della Barbanente di commissariare detto parco per lo stato di abbandono in cui versa, è stata dalla medesima colpevolmente accantonata. Mi corre l’obbligo rilevare, infine, come i sindaci di centro sinistra dei Comuni ricadenti nell’area del Parco regionale, abbiano condiviso le ottuse scelte di politica territoriale dell’esecutivo regionale, basate su un insopportabile immobilismo normativo ed operativo in ordine al Parco di terra delle Gravine. Chiederò al Presidente della quinta Commissione Donato Pentassuglia di convocare in audizione l’assessore Barbanente, data la persistente mancanza di una visione complessiva di un modello di sviluppo economico eco-compatibile del territorio in questione”. (Italpress)