“Il ministro Orlando, prima di lasciare l’Ambiente, ha trasmesso alla presidenza del Consiglio il Dpcm relativo al piano ambientale dell’Ilva. Adesso va realizzato il cosiddetto concerto con i ministeri della Sanita’ e dello Sviluppo economico, dopo di che il Consiglio dei ministri dovra’ approvare il Dpcm e pubblicarlo sulla “Gazzetta Ufficiale””. Lo ha riferito Edo Ronchi, sub commissario dell’Ilva. Intanto, la patata bollente Ilva è passata nelle mani del neo ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Proprio ieri c’è stato il passaggio di consegne. .”Vengo dopo un ministro che ha fatto benissimo – ha detto Galletti, in una intervista su SkyTg24 – la sfida e’ fare almeno come lui, e meglio ancora di lui; di questo sarebbe contento anche il ministro Orlando. Non c’e’ competizione tra noi”. Ed ha aggiunto: ”Abbiamo appena terminato una riunione col ministro Orlando, nella sede del ministero e abbiamo esaminato i fascicoli aperti. Sono tantissimi: Ilva, Terra dei Fuochi, Concordia, Grandi Navi a Venezia, il patto sul clima a livello europeo, la gestione del semestre europeo a guida Italia. Il pacchetto sul clima ed energia dell’Unione europea e’ molto importante e anche urgente; lo abbiamo esaminato fin da oggi per cominciare a entrare nel merito. Di lavoro ce n’e’ tanto. Ho avuto la fortuna – ha sottolineato Galletti – da assessore al Bilancio col sindaco di Bologna Guazzaloca di apprendere il suo insegnamento: le cose prima si fanno poi si dicono. Mi atterro’ a questo principio'”, ha concluso.