Estorsione a ditta esterna, in arresto due dipendenti controllata Ilva
TARANTO – Nella tarda serata di ieri i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Taranto, dopo una denuncia presentata dalla security dell’Ilva e da una ditta esterna allo stabilimento siderurgico, hanno rispettivamente arrestrato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di estorsione in concorso un tecnico e un impiegato della societa’ ‘Taranto Energia’ che gestisce la centrale elettrica all’interno dello stesso impianto garantendone l’approvvigionamento energetico. La societa’ e’ controllata direttamente da Ilva Spa. Lo scorso novembre una ditta esterna, che opera nell’Ilva gia’ da alcuni anni, ha ricevuto due commesse per lavori di manutenzione della centrale. Pochi giorni dopo l’inizio dei lavori, il capo cantiere della ditta e’ stato avvicinato da un tecnico 39enne di Taranto Energia che, senza mezzi termini, gli avrebbe chiesto denaro per potersi aggiudicare altri lavori, rivendicando a se’ e al suo presunto capo il merito dell’ottenimento di quelli in corso e attribuendosi il potere di far continuare la ditta ad operare nell’Ilva. Il capo cantiere ha risposto dicendo che avrebbe riferito alla proprieta’. A distanza di un paio di settimane al capo canitere si e’ presentato il superiore del tecnico che, senza scrupoli, e’ tornato sull’argomento sollecitando il pagamento del denaro come prospettato dal suo presunto complice. L’interlocutore, a sua volta, ha chiesto di quantificare l’importo. Dopo alcuni minuti gli e’ giunta la risposta: cinquemila euro potevano andare bene per soddisfare le aspettative di entrambi. (Adnkronos)