Taranto, Verdi: “Dalla parte delle Officine e dei mitilicoltori”

0

“I mitilicoltori e i ragazzi delle Officine tarantine sono le due facce di una stessa medaglia, la cultura e la tradizione che faranno grande questa città. Taranto, una città coperta dalle polveri, quelle che hanno per troppo tempo annebbiato la sua bellezza, la sua tradizione e la sua cultura, ma ora sembra che quel sonno avvelenato stia lasciando spazio alla rivolta e al diritto”. Comincia così la nota stampa dei Verdi di Taranto che riportiamo integralmente.

cozzeIl diritto alla cultura e agli spazi, quelli delle Officine tarantine, spazi dove per mesi si sono incontrate passioni, idee e speranze di generazioni diverse, là dove il nome “Officine tarantine” sembra che nasconda un progetto ambizioso, la produzione di un cambiamento e che tutto sia in fermento. Quello che abbiamo sempre sperato, quello che i giovani di questa città hanno sempre chiesto.

Dall’altra parte ci sono i mitilicoltori che chiedono  con una protesta pacifica che vengano rimosse le fonti inquinanti, per poter lavorare nello spazio in cui hanno sempre seminato i mitili e che ora è interdetto. Anche questa volta il loro raccolto andrà distrutto mentre altri continueranno a produrre polveri che contamineranno il Mar Piccolo e i terreni intorno alla città.

Quei volti scalfiti dal lavoro, quello stesso lavoro che le loro famiglie hanno fatto per generazioni: coltivare i giardini a mare. Anche quest’ anno hanno seminato, nella speranza del loro raccolto perché è quello che sanno fare da generazioni, perché sembra impossibile che, nella città dei due mari, il lavoro più emblematico non debba portare frutti.

Ma anche questa volta, tonnellate di cozze andranno al macero. Noi Verdi Taranto stiamo appoggiando con calore sia la protesta e l’occupazione da parte di “Officine tarantine”,  che la protesta dei mitilicoltori. Le due facce di una stessa medaglia, cultura e tradizione che faranno grande questa città. Chiediamo alle istituzioni di non usare la legalità come una clava contro i più deboli e come una piuma nei confronti dei grandi  imprenditori!

Lascia un commento