Ilva e infortuni sul lavoro, Sebastio: “Numeri non accettabili ma contenuti rispetto al passato”
«Sicuramente i numeri non sono accettabili, ma sono contenuti rispetto ad altri anni e vedono interessati soprattutto personale dipendente che opera nell’indotto. Questo è un aspetto preoccupante. Bisogna interrogarsi su perché accade ciò». Lo ha evidenziato il procuratore capo di Taranto, Franco Sebastio, durante la presentazione dei dati relativi all’attività del 2013, facendo riferimento agli omicidi colposi legati a infortuni sul lavoro avvenuti nell’area industriale.
Non è un caso che l’ultimo episodio grave – l’ennesimo di una lunga serie – avvenuto ieri mattina in Ilva, abbiamo avuto come sfortunato protagonista un dipendente della ditta di pulizie industriali Castiglia, dell’appalto Ilva. Si tratta di Andrea Incalza, giovane rimasto ferito dopo che il mezzo da lui guidato, un carro meccanico semovente, si è ribaltato. Ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di circa quattro ore. Attualmente è ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni restano critiche.
Alessandra Congedo