Taranto, pista ciclabile: Renna, Ungaro e Condemi gridano allo scandalo
TARANTO – «Sono state spese tante risorse pubbliche per un’opera inutile. Ci dispiace che il sindaco non stia bene ma si deve dimettere perchè questa è un’Amministrazione alle pezze». Così Aldo Renna, consigliere comunale di opposizione, riassume la posizione sua, del consigliere comunale Giovanni Ungaro e dell’avvocato, nonché ex consigliere comunale, Aldo Condemi che ieri mattina hanno tenuto una conferenza stampa nello spazio antistante i Giardini Virgilio. Tema della discussione la pista ciclabile in fase di realizzazione in viale Magna Grecia.
L’opera, come precisato nell’ “avviso relativo ad appalto aggiudicato” del primo lotto di lavori pubblicato sul sito internet del Comune, ha un costo di oltre 700 mila euro dall’incrocio con viale Virgilio a via Veneto. Poco più di 800 metri. «Questa pista – ha specificato Renna – è inutile perchè si trova al centro di una strada ad alto scorrimento e prevedo che sarà difficile l’attraversamento dei ciclisti per arrivare alla ciclabile. Solitamente queste opere si realizzano a bordo strada o accanto a un marciapiede. A questo bisogna aggiungere la difficoltà di percorrenza del rondò su corso Italia».
I lavori, appaltati all’inizio di luglio, non sono ancora conclusi. «L’interminabile cantiere – hanno ripetuto i tre rappresentanti politici – continua a provocare disagi agli automobilisti che entrano in città». Renna ha evidenziato anche la questione alberi. Molti sono stati esportati e alcuni di questi tagliati perchè ritenuti malati ma «nessuno – ha ribadito Renna – avrebbe verificato la veridicità di queste affermazioni, ad oggi». Dello stesso parere Giovanni Ungaro e Aldo Condemi che hanno attaccato il sindaco e il dirigente della Direzione ai Lavori Pubblici del Comune. «Si opera – si sono chiesti – con la massima oculatezza? I finanziamenti potevano essere utilizzati in altro modo. Qui si evidenzia uno spreco di soldi».
Luca Caretta per InchiostroVerde
