Diossina uova, i Verdi chiedono tutela salute
TARANTO – I nuovi dati diffusi dal presidente del Fondo Antidiossina Fabio Matacchiera sulla presenza di valori di diossina considerati alti nelle uova di gallina allevate nell’agro di Crispiano e di Martina Franca ”sono una ulteriore conferma a quelle che sono le preoccupazioni espresse dai Verdi più volte. La presenza di questi inquinanti nelle uova e negli animali fa presagire una grave compromissione della catena alimentare del nostro territorio”. Lo sottolinea in una nota Ada Le Noci, coportavoce dei Verdi di Taranto, la quale fa presente che ”chi vive fuori dal territorio nel quale è interdetto il pascolo, venti chilometri intorno all’Ilva, non è esente dai rischi derivanti dalla presenza della diossina negli alimenti di origine animale che si accumula anche nell’organismo umano con l’alimentazione e che può produrre danni alla salute a distanza di molti anni”. Secondo i Verdi ”le istituzioni locali dovrebbero ammettere che gli insediamenti industriali stanno compromettendo in maniera inesorabile la salute degli abitanti della provincia di Taranto e la qualita’ dei prodotti alimentari con ingenti danni economici alle categorie produttive degli agricoltori, dei maricoltori e degli operatori turistici. Chiediamo – aggiunge Ad Le Noci – alle istituzioni locali di intervenire affinchè questo scempio sia al più presto fermato. Ci aspettiamo una reazione forte da parte di tutti i vertici istituzionali che si traduca in azioni concrete a tutela del territorio e che finalmente si proceda con la chiusura degli impianti inquinanti”. (Ansa)