Niso Biomed, startup nata nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino e vincitrice del premio ‘Start up dell’anno 2013’ conferito da PNI Cube, ha ottenuto l’award grazie al suo EndoFaster 21-42, dispositivo in grado di analizzare in tempo reale il succo gastrico prelevato durante gli esami endoscopici. In soli 60 secondi fornisce una diagnosi sulla presenza dell’Helicobacter Pylori e individua potenziali fattori di rischio per tumori allo stomaco e al colon.
Nata nel 2009, ha acquisito i diritti di proprietà intellettuale di EndoFaster e lo ha ingegnerizzato, rendendolo usabile e preciso, e portandolo ad ottenere le certificazioni ISO 9001, 13485 e il marchio CE. La fase di sperimentazione, invece, è avvenuta a fianco dei più grandi gastroenterologi, come il professor Guido Costamagna del Policlinico Gemelli, luminare di fama mondiale.
“Dalla sua nascita, Niso Biomed ha un suo mercato internazionale e globale: i nostri strumenti sono presenti in varie strutture in Italia e nel Regno Unito, dove abbiamo creato una base importante. L’espansione internazionale sta procedendo in Portogallo, Spagna, Arabia Saudita e Israele dove abbiamo sviluppato rapporti con Key Opinion Leader e attivato distributori. Sono quindi onorato per questo premio, che testimonia gli sforzi e i successi ottenuti in Gran Bretagna, Paese in cui stiamo avendo molti riscontri” ha dichiarato Paul Muller, socio fondatore e presidente di Niso Biomed.
“Siamo orgogliosi che l’azienda abbia ottenuto un riconoscimento così importante” ha aggiunto Marco Cantamessa, presidente di I3P. “Il successo di Niso Biomed dimostra che, anche per le imprese startup, la strada dell’internazionalizzazione è non solo auspicabile, ma anche possibile”.
I3P, Incubatore d’Imprese Innovative del Politecnico di Torino, è il principale incubatore universitario italiano e uno dei maggiori a livello europeo. Nel 2013 I3P si è classificato al 4° posto in Europa e all’11° al mondo nel ranking UBI Index (University Business Incubator).
Fondato nel 1999, è una società costituita da Politecnico di Torino, Provincia di Torino, Camera di commercio di Torino, Finpiemonte, Fondazione Torino Wireless e Città di Torino. Ad oggi ha avviato oltre 156 start up che hanno saputo mettere a frutto i risultati della ricerca in diversi settori: ICT/Social Innovation, Cleantech, Medtech, Industrial, Elettronica e automazione.
Nel 2011, I3P ha lanciato TreataBit, un percorso di incubazione dedicato ai progetti digitali rivolti al mercato consumer, quali portali di e-commerce, siti di social network, applicazioni web e mobile. In 24 mesi di attività, il Treatabit ha supportato 103 idee d’impresa, di cui 52 progetti sono online e 26 sono diventate impresa.
Promotore di importanti iniziative per il trasferimento tecnologico, l’incubazione e la crescita di impresa, l’attività di I3P si inquadra nelle strategie globali del territorio piemontese volte a sostenere la ricerca, l’innovazione tecnologica e la nuova imprenditoria.
Maggiori informazioni sul sito istituzionale: www.i3p.it
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