Plasticaqquà Taranto, raccolta rifiuti in viale del Tramonto: domenica si replica

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taglioSi è svolta domenica, presso viale del Tramonto a San Vito, la quarta giornata di raccolta rifiuti promossa da Plasticaqquà Taranto. L’iniziativa, a cui ha partecipato una decina di volontari, è durata quasi tre ore. Questi, nello specifico, i rifiuti raccolti e depositati negli appositi cassonetti per la differenziata: 30 sacchi di plastiche e metalli (includendo il peso di grosse cime in nylon), 7 sacchi di Vetro, 2 sacchi di inorganico, per un totale di 650 kg di rifiuti raccolti. Gli organizzatori della IV di Plastiqquà Taranto, torneranno a viale del Tramonto domenica prossima, in quanto non ritengono raggiunto l’obiettivo prefissatosi di pulizia totale della spiaggia. Diverse le curiosità registrate dai cittadini impegnati nella giornata di raccolta: “Non sono state rinvenute siringhe, né pile né lamette. Trovati flaconcini di medicinali, indumenti, carta, bastoncini plastici di cotton fioc, una boa danneggiata, una lampadina, due latte di vernice in buono stato, tini e taniche in plastiche e persino una stampante. Recuperate moltissime retine in nylon colorate e porzioni di cassette in polistirolo usate per la pesca. Smaltite tantissime bottiglie in plastica ed in vetro e lattine in alluminio. Molte grappoli di cozze, conchiglie ed esemplari di pinna nobilis (parricelle) sono spiaggiati in questo luogo. I cestini dell’AMIU presenti sono stracolmi e i rifiuti vengono accantonati nei loro dintorni da chi prova ad essere civile. Sintomo che nei periodi invernali è raro che qualcuno vada a svuotarli per metterci un sacchetto che li contenga come accade altrove. Non vi sono contenitori per la differenziata nei dintorni e nemmeno cassonetti, almeno a prima vista. Nascono piccole discariche abusive lungo la strada ed anche un palo per la fermata dei bus è stato usato dagli abitanti della zona come luogo di deposito di buste di spazzatura. Occorrerebbe organizzare meglio i punti di raccolta dell’immondizia, implementarli o renderli visibili/accessibili. Infine, c’erano molti ragazzi che praticavano kitesurf, sport che praticano per tutto l’anno”.

Fonte: TarantoOggi, 28.01.2014

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