Categories: Comunicati

Tap, Legambiente: “Più che il gas il problema è il carbone”

«Più che il gas il problema energetico della Puglia e dell’Italia è il carbone. E la vicenda del Tap non può essere affrontata in maniera isolata, ma deve rappresentare l’occasione per discutere di politica energetica e di riduzione drastica di approvvigionamento dalla fonte più inquinante di tutte» dichiarano Francesco Tarantini e Maurizio Manna, rispettivamente presidente e direttore di Legambiente Puglia. Legambiente prova ad uscire dal ridotto di un dibattito che sembra sempre più focalizzato esclusivamente sul destino del tubo che dovrà portare il gas dall’Azerbaijan nel nostro Paese.

Sarebbe opportuno in questo momento capire il ruolo che il metano fornito dal gasdotto TAP potrà avere rispetto agli obiettivi di sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti sia in un’ottica di concorrenza sui prezzi del gas che di riduzione del combustibile più inquinante per eccellenza, il carbone, e di rinuncia alla costruzione di rigassificatori. Nella prospettiva di una decarbonizzazione del nostro sistema energetico l’Italia deve puntare su fonti rinnovabili e efficienza energetica, utilizzando il gas come la fonte fossile di transizione più efficiente per arrivare già nei prossimi anni a chiudere progressivamente le vecchie e inquinanti centrali a petrolio e carbone.

In questo percorso quindi il gasdotto di Tap può essere una delle risposte a condizione che l’approdo del tubo sia individuato sullo sfondo di questo scenario e non solo in un contesto fatto di campanili e sindrome “nimby”. «Per quanto ci riguarda esistono soluzioni di buon senso, a cominciare dall’ipotesi di far confluire il gas dall’Azerbaijan nel gasdotto che sbocca a Otranto o altre destinazioni meno impattanti di San Foca – precisano Tarantini e Manna – Purché però l’opera si traduca in un saldo ambientale positivo per quanto riguarda le emissioni inquinanti».

Secondo Legambiente sarebbe altresì conveniente che anche la politica (locale, regionale e nazionale) assumesse quest’approccio e desse risposte più puntuali agli interrogativi di politica energetica del Paese. Purtroppo le ultime misure del Governo nazionale sembrano andare in direzione esattamente opposta. È dell’altro giorno il provvedimento, contenuto nel decreto ‘Destinazione Italia’, che stanzia ben 60 milioni annui per vent’anni per sostenere l’estrazione nel Sulcis (Sardegna) di uno dei carboni più sporchi del mondo. Un atteggiamento tutto rivolto al passato mentre il resto del pianeta ha scelto con forza lo sviluppo delle rinnovabili. «È il caso di ricordare che mentre noi ci balocchiamo fra tubi e vecchio carbone la Danimarca due giorni fa ha soddisfatto il 97% dei suoi consumi elettrici con l’energia prodotta esclusivamente dal vento» concludono Tarantini e Manna.

 

admin

Recent Posts

Ansia e stress, ne soffrono in molti ma non tutti sanno quale sia la causa | Per fortuna Amelia ha la SOLUZIONE: da domani relax assoluto

Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…

2 ore ago

Tostapane, per usarlo al meglio devi controllare questa leva | Solo così il risultato sarà SUPERLATIVO: prova subito

Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…

7 ore ago

Candele fai da te, questo è il REGALO perfetto per Natale | Le profumerie ti odieranno a vita, risparmio assicurato

Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…

20 ore ago

Polpettine alla NUTELLA, questa è la genialata dell’anno | Puoi farle per merenda o a colazione, i bimbi ne vanno matti

Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…

22 ore ago

Sta arrivando il messaggio dell’INPS | I cittadini possono finalmente gioire, il ragioniere ha confermato tutto: non è un inganno

Italiani ancora sotto stress, ma questa volta possono tirare un sospiro di sollievo grazie al…

1 giorno ago

Uova, se becchi questi CODICI non devi assolutamente acquistarle | Hai sempre rischiato la vita senza saperlo, prendi nota

Presta molta attenzione alle uova che porti a casa: se trovi questi codici, è meglio…

1 giorno ago