Raccolta differenziata ferma al 12,9%, Legambiente chiede una svolta al Comune di Taranto

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differenziataRaccolta differenziata: a Taranto solo il 12,9% nel 2012. Bene invece  Monteparano, Roccaforzata, Ginosa, Laterza, Sava, Crispiano, Montemesola, Statte. Questa la foto scattata da Comuni Ricicloni Puglia 2013, il Rapporto regionale di Legambiente sullo stato della raccolta differenziata.  Rapporto e comunicato sono disponibili in versione integrale, con commenti,  dati e classifiche, al linkhttp://www.legambientetaranto.it/index.php/rifiuti/item/273-raccolta-differenziata-taranto-ancora-al-12,9-nel-rapporto-legambiente-comuni-ricicloni-puglia-2013.html#.UqowzPTuKHM/

Taranto quindi continua, sia pure in compagnia degli altri capoluoghi di provincia pugliesi, a “brillare” con dati di raccolta differenziata assolutamente negativi. Con la raccolta “porta a porta” avviata a Lama – che finalmente comincia a dare i suoi frutti – anche i dati complessivi dovrebbero fare un altro “passetto” in avanti: ma è davvero troppo poco.

Chiedere l’ennesima proroga dell’ecotassa è semplicemente assurdoTaranto, come gli altri Comuni pugliesi, ha avuto tutto il tempo per raggiungere dati accettabili di raccolta differenziata dei rifiuti e invece, e’ un dato di fatto inoppugnabile, solo per superare la soglia del 10% ci sono voluti anni.

Torniamo a chiedereper l’ennesima voltaall’Amministrazione Comunale di Taranto di passare una buona volta dalle parole ai fatti e di attuare tutte le buone pratiche che consentano alla città di scalare la classifica dei comuni “”ricicloni” che la vede, come purtroppo altre (come Ecosistema Urbano, riconducibili ai comportamenti ecocompatibili) da troppo tempo agli ultimi posti.

Legambiente Taranto

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