Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Fabio Ligonzo, dirigente del Partito Democratico di Taranto.
“Il discorso di Matteo Renzi da neosegretario del PD pone l’emergenza di Taranto ai primi posti dell’agenda del Paese: questo ci dà la forza per essere sempre più incisivi sul territorio e continuare con il nostro impegno politico. Renzi ha infatti spiegato i primi punti del suo programma focalizzando la sua attenzione sulle emergenze del Paese; tra queste – insieme alla Sardegna danneggiata dal maltempo, a Lampedusa e alla ‘Terra dei Fuochi’ – c’è Taranto distrutta dall’Ilva. Una priorità che si raccorda con l’azione del governo. L’emergenza ambientale e sanitaria del capoluogo e della provincia ionica sono al centro degli impegni dell’esecutivo: basta ricordare le quattro leggi speciali negli ultimi 15 mesi, ultimo il decreto legge approvato dal Cdm il 3 dicembre che accelera le procedure relative alle prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale, obbliga i Riva a finanziare il risanamento dell’acciaieria, abbrevia i tempi per la Valutazione di impatto ambientale e semplifica le norme urbanistiche in relazione ad alcuni progetti di risanamento della fabbrica. Ritengo che la strada intrapresa possa essere quella giusta, da una parte la necessità di ambientalizzare gli impianti del siderurgico rispettando i tempi previsti, dall’altra tenere insieme salute e lavoro, rivitalizzando nello stesso tempo il tessuto imprenditoriale del nostro territorio. Basti pensare che – è stato stimato – i lavori dell’AIA porteranno all’interno dello stabilimento Ilva altri 5000 nuovi operai. Taranto sarà il cantiere più grande d’Italia. Un ruolo da protagonista dovrà essere giocato dal nostro sistema imprenditoriale, che dovrà essere pronto ad affrontare questa nuova sfida, con competenza e professionalità. Credere nell’ambientalizzazione del siderurgico è una scommessa che noi vogliamo cogliere. Il ruolo del Partito Democratico, è e sarà quello di vigilare sui tempi di realizzazione dell’AIA e delle bonifiche. I cittadini hanno bisogno di ritrovare la fiducia e questo può avvenite solo con fatti concreti. Solo con l’avvio delle opere di ambientalizzazione potremo dire che questo territorio si sta risollevando e di aver aver ottenuto delle prime risposte. ”