Terra dei Fuochi, chiese chiuse per il corteo a favore delle bonifiche
I parroci chiudono le chiese e rinunciano alla messa serale. Accade nei comuni campani di Calvizzano, Marano, Melito, Mugnano e Villaricca. Dietro a questa iniziativa, che potremmo definire rivoluzionaria, c’è una ragione ben precisa: dare vita ad un corteo per chiedere una soluzione per la Terra dei Fuochi, sventurata area al confine tra Napoli e Caserta, minata da rifiuti e roghi tossici. ”Siamo in tantissimi – dichiara don Maurizio Patriciello, uno dei paladini di questa battaglia a favore delle bonifiche e della mappatura dei terreni – il cardinale Crescenzio Sepe ha ribadito che la chiesa deve e sarà accanto a chi soffre”. Martedì prossimo, don Maurizio sarà a Roma, al Consiglio dei Ministri, dove approderà il decreto legge sulla Terra dei Fuochi. “Dirò il rosario davanti alla porta’, ha annunciato. La manifestazione, nonostante il maltempo, si tiene. I cittadini partiti dal comune di Marano sono diretti a Villaricca dove interverranno don Maurizio ed il direttore di Legambiente Campania, Raffaele Del Giudice. Diverso è l’atteggiamento della Chiesa a Taranto, teatro di un’altra tragedia sanitaria e ambientale che richiederebbe un maggiore coraggio da parte di chi preferisce organizzare convegni a porte chiuse, che si trasformano in prevedibili passerelle istituzionali. (A. Cong)