“Una giornata storica” commenta il direttore esecutivo di Greenpeace International Kumi Naidoo. “I diritti fondamentali degli Arctic30 sono stati riconosciuti da un tribunale internazionale e vorrei ricordare che il presidente Putin ha recentemente detto in una lettera al popolo americano: “dobbiamo obbedire alla legge, che ci piaccia o no”. Adesso che 29 degli Arctic30 sono stati scarcerati su cauzione vogliamo sottolineare che questo tribunale ha affermato che tutti e 30 dovrebbero essere liberi di lasciare la Russia fino alla conclusione dell’arbitrato”. “Sono appena rientrato da Varsavia dove si è svolto il vertice dell’Onu sul clima dove i governi non hanno agito contro i cambiamenti climatici” prosegue Naidoo. “Gli Arctic30, invece, hanno agito e sarebbe ora che anche i governi lo facciano”.
Greenpeace
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