Ilva, lo Slai Cobas si tira fuori da elezioni Rsu
TARANTO – “Lo Slai cobas non si presenterà alle prossime elezioni Rsu in Ilva – è quanto si legge in una nota stampa del sindacato di base – questo per due ragioni principali. Primo: dato che sarà presente l’Usb vogliamo evitare che chi vuole votare, contro i confederali, possa dividersi; secondo: perchè noi siamo contro queste elezioni rsu. Per il momento in cui si fanno, per le regole con cui vengono fatte, sono elezioni che servono il padrone e i sindacati confederali, e non possono portare nessun reale beneficio e cambiamento ai lavoratori. Detto questo facciamo un po’ di storia e di chiarezza su questa vicenda”.
Riportiamo di seguito alcuni stralci della nota.
Lo Slai Cobas per il sindacato di classe Ilva ha chiesto in tempi non sospetti, l’anno scorso, l’anticipo delle elezioni Rsu, a fronte della situazione che si era generata in Ilva: accordo truffa cambio tuta, delegittimazione dei sindacati confederali per l’inchiesta della magistratura. Abbiamo raccolto all’epoca oltre 800 firme su questo obiettivo e a sostegno della presentazione alle elezioni dello Slai cobas che era pronto a presentarsi se l’anticipazione c’era.
Avevano firmato per la presenza dello Slai cobas operai sia senza tessera, sia, tantissimi, con le tessere dei sindacati confederali, e la nostra proposta era appunto rivolta a tutti i lavoratori dell’Ilva – e peraltro su fatti concreti: il rifiuto dell’accordo truffa; nessun operaio deve perdere il lavoro anzi devono essere impiegati nella messa a norma dell’Ilva con garanzia di salario integrale; la sicurezza deve essere una priorità come la salute dei cittadini perchè in questa fabbrica sono stati gli operai a pagare, prima di tutti gli altri, con le morti; la postazione fissa ispettiva in Ilva; i passaggi automatici di livello, ecc.
Quello che avevamo proposto allora era una cosa semplice e chiara: da una parte i sindacati del padrone dall’altro gli operai che utilizzavano lo Slai Cobas per battere sul campo il sindacalismo confederale e dare ai lavoratori una nuova forte rappresentanza che conquistasse subito dei risultati concreti. Questa era l’unica proposta seria e vincente per gli operai! Padroni e sindacati confederali naturalmente fecero muro, con le buone e con le cattive, con le buone: promesse, bugie, ecc; e le cattive: il non riconoscimento delle deleghe Slai cobas.
Agli operai che non ci stanno, che non si accontentano di cambiare solo qualche delegato per lasciare l’andazzo di sempre, chiediamo di lanciare un segnale forte di protesta boicottando queste elezioni. Gli obiettivi dei lavoratori si possono conseguire, soprattutto in questa fabbrica, solo con la lotta e con una nuova organizzazione sindacale di base, di classe e di massa, che ancora non c’è e che bisogna fare.