Strada spianata? Per nulla. Sono lontani i tempi in cui bastava andare nel sito del garante Aia per trovare l’elenco di tutti i documenti relativi all’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’Ilva. Ma si sa, i burocrati amano complicare la vita (degli altri). Insomma, la ricerca nel sito del ministero si è rivelata ardua. Anche andando nell’area appositamente dedicata all’Aia Ilva e digitando una serie di parole chiave pertinenti non si riusciva a cavare un ragno dal buco. Che fare, dunque? Abbiamo chiesto lumi ad una fonte dello stesso dicastero, che si è rivelata (questa sì) estremamente utile. Per pescare quel documento bisognava accedere alla pagina http://aia.minambiente.it/Ilva.aspx e digitare la parola “diffida”. Soltanto in quel modo, la ricerca partoriva il frutto desiderato. Una pacchia per i funzionari del ministero, abituati a muoversi nei meandri del sito, una lotteria per i comuni mortali. Così, o sei un giornalista fortunato (e il documento ti arriva sulla scrivania grazie a qualche mano provvidenziale) oppure devi attaccarti al telefono per ore finché non ottieni l’informazione giusta. Il passo successivo è stato quello di pubblicare la diffida sul nostro sito e metterla a disposizione di tutti. Nessuno escluso. Questa non è roba “solo” per addetti ai lavori.
Alessandra Congedo
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