Alitalia, ad assemblea soci anche custode beni Ilva
All’assemblea dei soci Alitalia, convocata per lunedì 14 ottobre, alle 17. a Roma, ci sarà anche il custode e amministratore dei beni sequestrati a Riva FIRE, la holding che controlla Ilva spa, il commercialista Mario Tagarelli. E’ la conseguenza del fatto che Riva FIRE è il maggiore azionista di Alitalia con il 10,6%, pari a poco meno di 100 milioni di euro.
Le quote di Riva FIRE in Alitalia rientrano tra i beni sequestrati nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza sulla base di un provvedimento del gip del Tribunale di Taranto Patrizia Todisco. Il magistrato ha disposto il sequestro preventivo per equivalente, sino alla concorrenza di 8,1 miliardi di euro, dei beni del gruppo Riva e delle società controllate, esclusi quelli strettamente indispensabili all’attività produttiva degli stabilimenti. C’è molta attesa per vedere cosa accadrà, ma quasi certamente Tagarelli farà presente che quelle quote sono congelate e non potranno essere toccate.
Intanto, proseguono i rumors dell’alta finanza sul futuro dell’Ilva. Secondo le indiscrezioni apprese dal portale Siderweb, infatti, tre imprese si sarebbero coalizzate e sarebbero pronte a presentare un’offerta per acquisire il gruppo siderurgico. I tre sono Mediobanca, Impregilo e Baosteel, che sarebbero pronti ad investire per prendere possesso degli impianti e tentare il rilancio e l’ambientalizzazione dei siti. Nel caso le tre imprese facessero ulteriori e concreti passi nella direzione dell’offerta, però, rimane da verificare le modalità del passaggio di proprietà (visto che, ad oggi, le azioni sono sotto sequestro) e l’eventuale volontà da parte dei Riva di cedere l’attività.