L’incontro dedicato alla riflessione su trenta anni di ambientalismo in Italia e a Taranto non vuole avere però alcun carattere autocelebrativo, ma vuole invece dare un contributo per provare a spostare un po’ più avanti la riflessione sull’ambientalismo uscendo dall’autoreferenzialità che caratterizza spesso il dibattito cittadino su queste questioni e allargando lo sguardo all’evoluzione del pensiero e delle battaglie ambientaliste negli ultimi trenta anni e al loro riverbero sulla nostra città.
Sull’argomento relazioneranno Chiara Certomà e Leo Corvace.
Chiara Certomà, che svolge attività di ricerca presso l’Università di Gent in Belgio e presso l’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, analizzerà l’evoluzione del pensiero ambientalista globale, a partire dall’emergere dei più rilevanti paradigmi dell’ecologia moderna e della loro diffusione sociale; la definizione del mainstream internazionale basato sul concetto di sviluppo sostenibile e la sua critica; l’emergere dell’ambientalismo scientifico e le più contemporanee istanze dell’ecologia politica e del post-ambientalismo.
Leo Corvace, noto esponente dell’ambientalismo tarantino, già presidente del circolo Legambiente di Taranto dal 1997 al 2004, attualmente nel direttivo regionale e nel Consiglio nazionale dell’associazione, si soffermerà sulle vicende tarantine del movimento ambientalista con particolare attenzione alla presenza del circolo Legambiente che, nato trenta anni fa, continua ad essere una presenza importante e attiva sulle diverse problematiche ambientali della città.
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