Tavolo interistituzionale per Taranto, Stefàno chiede sostegno a forze economiche e associazioni
TARANTO – Il sindaco Ippazio Stefàno ha recentemente sollecitato la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché venga riconvocato il Tavolo interistituzionale per la risoluzione delle criticità nell’area jonica. Su richiesta dello stesso Tavolo, è stato inviato alla Presidenza un dossier contenente le schede illustrative di “alcuni obiettivi strategici che, se raggiunti, potrebbero determinare elementi di svolta per lo sviluppo della città”. Si tratta della candidatura del Polo scientifico tecnologico Magna Grecia per l’attuazione di uno specifico accordo di programma per l’utilizzo di 30 ml resi disponibili dal PON Ricerca e Competitività; del potenziamento del Laboratorio per lo Studio degli inquinanti prioritari ed emergenti; dell’analisi del fabbisogno di posti di docenti di sostegno per alunni diversamente abili; dell’ipotesi di sistemazione del Museo navale del Castello Aragonese di Taranto; della valorizzazione dei siti archeologici; della riduzione dei costi del carburante in favore della marineria tarantina.
Il sindaco rivolge un invito a tutte le forze economiche, sociali e al mondo dell’associazionismo della città: “Altre idee o ipotesi progettuali possono ulteriormente implementare la proposta di interventi strategici presentata al Tavolo interistituzionale per il rilancio dell’economia e la riqualificazione del territorio. Quindi, aspettiamo con vivo interesse, segnalazioni e contributi di proposte utili alla definizione di una visione condivisa e partecipativa, capace di disegnare una nuova geometria del contesto urbano e delle relazioni economiche e sociali. Dobbiamo fare squadra- conclude Stefàno – per ritornare a Roma con obiettivi precisi e percorsi fattibili ma soprattutto dobbiamo puntare al Tavolo interistituzionale come opportunità per attivare interventi integrativi e di sostegno del tessuto economico e produttivo, e per dare riscontri concreti alle tante e legittime aspettative del territorio e della sua comunità”.