Al via gli “Stati generali” dell’ambiente lombardo

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rifiuti lombardiaBERGAMO – Al via gli ‘Stati generali’ dell’ambiente lombardo. Si terrà  domani il primo degli appuntamenti organizzati dall’assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia. “Abbiamo ricevuto oltre 100 adesioni e ne stiamo ancora ricevendo” afferma l’assessore Claudia Maria Terzi. “Parteciperanno in moltissimi, fra Istituzioni pubbliche e private, associazioni ed Enti locali della Bergamasca, parecchi dei quali, dando seguito al mio invito, hanno inviato contributi e segnalazioni in merito ai problemi o alle potenzialità  del territorio”, aggiunge. I temi sono i più disparati: “dalla gestione dei rifiuti alle cave, dalla banda larga alle aree protette: i bergamaschi hanno colto un’occasione importante, quella di fare il censimento delle priorita’ ambientali e di portarle all’attenzione di Regione Lombardia”, evidenzia.

Nello specifico, sono prevenute 10 segnalazioni sulle bonifiche, 13 sul tema cave e rifiuti, 12 sull’acqua, 19 sulle aree protette, quattro su energia e reti, 9 sull’inquinamento atmosferico e acustico. “L’incontro di Bergamo sarà  il primo di una lunga serie: fino a metà del prossimo anno saremo impegnati a raccogliere le istanze dei territori, coinvolgendo nel tour sia il livello politico, che i funzionari regionali. Non si tratterà di una sfilata: affronteremo temi caldi senza sottrarci alle criticità, cominciando a rispondere alle questioni principali già durante l’incontro, rimandando a tavoli specifici le altre tematiche”, spiega l’assessore. “La mia passata esperienza da sindaco mi conferma che troppo spesso la Regione appare distante, quasi irraggiungibile. Non e’ un caso che, per iniziativa del presidente Maroni, la Giunta abbia già iniziato a mettere in campo una serie di sedute ‘in trasferta’, itineranti fra i capoluoghi provinciali. Ecco perché ho optato per una serie di appuntamenti operativi, pensati per sviluppare una relazione diretta e soprattutto una collaborazione continuativa con i portatori d’interesse del territori”, conclude. (Adnkronos)

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