La Storia o il parcheggio? Un altro dilemma tarantino
TARANTO – L’ennesimo episodio di ignavia decisionale si sta perpetuando nei confronti della nostra maltrattata città. Gli scavi propedeutici relativi alle opere di parcheggio presso la località Tamburi-Croce, mettendo in luce reperti dall’indubbio valore archeologico e dalla straordinaria bellezza, hanno posto l’amministrazione comunale davanti ad un bivio: continuare con i lavori di sbancamento e costruire il parcheggio, facente parte del più ampio progetto “Area vasta Tarantina”, nella località prevista, oppure riconsiderarne la locazione donando non solo alla città ma all’intera umanità una testimonianza storica di valore inestimabile. Ed invece il Comune ha optato ancora una volta per la terza possibilità: il silenzio, l’inerzia, l’assenza, il nulla. Il fallimento di una strategia industriale e la mancanza della “Politica” hanno portato i risultati che sono sotto gli occhi di tutto il Paese. Un territorio con emergenza ambientale, sanitaria, occupazionale, culturale, che non riesce a liberarsi dai soprusi a cui è ininterrottamente sottoposto.
Una violenza ed una prepotenza continua che mietono vittime, lacerano fisicamente, fiaccano moralmente. Ma la “Terra” si ribella e quindi alle naturali bellezze, che ci ricordano continuamente cosa potremo essere, ecco aggiungersi tesori che riappaiono per dirci da dove proveniamo ed indicarci la direzione da seguire. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” non riconoscendosi nella politica servile e pusillanime che ha distinto chi è tenuto a decidere, tenendo in debita considerazione le istanze dei cittadini, hanno richiesto alle autorità preposte l’avvio della verifica d’interesse culturale ai sensi dell’art. 12 del Decreto Legislativo n° 42 del 22 gennaio 2004. Altresì saranno intraprese tutte le azioni ritenute opportune e necessarie atte a tutelare i beni ritrovati ed il patrimonio culturale. È giunta l’ora che la città torni ad essere dei cittadini e si cominci ad intraprendere un percorso che fuoriesca dalla logica di un profitto che affondi le radici nell’acciaio, nell’energia fossile, nel cemento, nell’abuso, nel ricatto. La nostra Taranto non deve scegliere tra morte e lavoro, tra cemento e storia, tra trivellazioni e mare. La nostra Taranto è differente.
Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto”