“Peacelink e Fondo Antidiossina onlus, titolari della denuncia che ha portato all’infrazione e interlocutrici dirette della Commissione sulla questione ILVA, esprimono tutta la loro soddisfazione per la decisione presa dalla Commissione ed in particolare dal Commissario per l’Ambiente Janez Potocnik e dal suo team”. E’ il commento di Alessandro Marescotti, Antonia Battaglia e Fabio Matacchiera in merito alla decisione presa da Bruxelles di aprire una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia sulle emissioni inquinanti del siderurgico. “La collaborazione con la Commissione Europea in questi mesi é stata un esempio meraviglioso di cooperazione tra i cittadini europei e le loro istituzioni – si legge in una nota – il nostro più sentito grazie va al Commissario Potoçnik e alla Direzione Generale dell’Ambiente della Commissione, che hanno risposto con celerità alle istanze portate a Bruxelles. PeaceLink e Fondo Anti Diossina hanno lavorato con il solo fine di portare all’attenzione dell’Europa intera cio’ che é accaduto nella nostra città, alla nostra gente, e con l’amore per Taranto e la speranza in un futuro migliore le due associazioni sono andate a Bruxelles. Con questa posizione forte della Unione Europea verrebbero rafforzate anche le tesi dei magistrati della Procura di Taranto e del Gip Patrizia Todisco sulle responsabilità di chi ha inquinato, sui danni provocati all’ambiente e alla salute dei cittadini, nonche sul principio di “chi inquina paga””.