TARANTO – La traversata dei nuotatori che traineranno la motonave Lady Luna con un carico di oltre 100 persone (prevista per domani pomeriggio) è confermata. Tuttavia, lo staff organizzativo avrebbe deciso di cambiare il punto di partenza, concordato con le autorità marittime che non sarà più nella rada di Mar Grande, come previsto inizialmente, ma nel Mar Piccolo di Taranto. L’arrivo, invece, rimane invariato presso il Canale Navigabile (Rampa Leonardo da Vinci). L’intera manifestazione sarà, pertanto, facilmente visibile affacciandosi dal Canale Navigabile, tra Corso due Mari e Via Roma (davanti Hotel Europa). Una volta fatti salire a bordo tutti i passeggeri (ore 15.30) presso il Molo Turistico Santo Eligio, la motonave Lady Luna si sposterà a motori in marcia verso il mar Piccolo dove si posizionerà ad un paio di km dal Ponte Girevole. Lo stop dei motori ed il tuffo dei nuotatori è previsto intorno alle ore 16.40 e sarà segnalato con 2 razzi a paracadute. L’arrivo presso la Rampa Leonardo da Vinci è prevista tra le ore 17,30 – 18.30 (dipenderà molto dalle correnti e dai venti che, purtroppo, potrebbero mettere a rischio la riuscita della traversata). Non ci saranno, tuttavia, rischi per i passeggeri che saranno al sicuro sulla grossa e solida imbarcazione Lady Luna. Oltre alle numerose imbarcazioni di supporto, vi saranno anche le motovedette dei Carabinieri, Polizia e Guardia Costiera. Ricordiamo che la motonave Lady Luna, di proprietà dei Cantieri Navali Greco, ha una lunghezza di 25 metri ed un peso complessivo di oltre 26 tonnellate (compresi i passeggeri ed equipaggio). I nuotatori, che non saranno più di 4, non utilizzeranno le pinne e useranno delle imbragature speciali assicurate alla prua per trainarla e per condurla al traguardo. Questa performance potrebbe rappresentare un record da “guinness dei primati” poiché, come già detto, non ci risulta che un simile tentativo sia mai stato effettuato in precedenza.Tuttavia, il vero scopo di questa insolita performance è focalizzare ancora una volta l’attenzione su una situazione ambientale e sanitaria della città di Taranto che è diventata insostenibile a causa del pressante inquinamento. Nota stampa di Fabio Matacchiera (presidente Fondo Antidiossina Taranto)