Tarantorespira al sindaco Stefàno: “Valorizziamo il patrimonio archeologico”

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colonne doricheTARANTO – Il movimento civico Tarantorespira ancora una volta vorrebbe stimolare il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e tutta l’amministrazione comunale a scelte coraggiose di valorizzazione del territorio tarantino sfruttando per esempio le ricchezze che il sottosuolo ci regala in gran numero. Ci riferiamo al patrimonio archeologico troppo spesso dimenticato e non fruibile del quale la città spesso neanche e’ a conoscenza. Testimonianze storiche greche e romane quasi sempre racchiuse in scantinati di palazzi non accessibili al pubblico, aree archeologiche di enorme importanza abbandonate e ricoperte da erbacce, ipogei nella citta’ vecchia visitabili solo per pochi giorni all’anno solo grazie ai tanti volontari e appassionati che si adoperano per rendere fruibili questi luoghi. Taranto capitale della Magna Grecia in illo tempore…. Un turista che capitasse qui con l’idea di visitare i siti archeologici piu’ interessanti non saprebbe come fare. In citta’ sono ancora presenti alcuni cartelli stradali che vorrebbero indicare un percorso di visita dei siti piu’ interessanti dal punto di vista archeologico, ma, di fatto, non esiste la possibilità di usufruire con facilità di informazioni precise e di itinerari per raggiungere questi luoghi. Ultima solo in ordine di tempo la riscoperta del sito archeologico al quartiere Croce.. Non siamo in grado di esprimere giudizi sulla reale importanza del ritrovamento, ma riteniamo che l’amministrazione debba valutare con la massima attenzione ciò che è venuto fuori con gli scavi per la realizzazione del terminal bus. Un parcheggio si può sicuramente decidere di spostarlo in altra area, un parco archeologico, una volta ricoperto lo restera’ per secoli. E di esempi simili ne abbiamo a decine in città, si pensi già solo all’anfiteatro sacrificato in centro per la costruzione di palazzi. Taranto aspetta solo che qualcuno si decida a valorizzare il proprio patrimonio storico troppo spesso dimenticato e quest’ultima scoperta al  quartiere Croce  potrebbe essere un ulteriore contributo. Abbiamo il museo più ricco del Mediterraneo di testimonianze greche e romane. Un’altra città forse vivrebbe gia’ solo di questa ricchezza, senza necessità di morire d’inquinamento. Perché non si riesce a cambiare punto di vista a Taranto? Perchè qui tutto sembra impossibile? Una politica di valorizzazione reale del territorio sfruttando le tante ricchezze non soltanto archeologiche aiuterebbe a far crescere la città sia da un punto di vista economico che culturale, aiutando a far maturare in tutti i noi l’idea che Taranto non e’ solo industria, degrado, tumori.. Riteniamo che Taranto abbia raggiunto un livello molto alto di decadenza, Testimonianza sono le classifiche delle città d’Italia che ci vedono puntualmente tra gli ultimi. Capiamo che per un’amministrazione è molto più facile mantenere lo stato delle cose piuttosto che impegnarsi in cambiamenti di politiche che portino a sconvolgere situazioni consolidate. Migliorare però una città richiede coraggio e scelte difficili. Tarantorespira continuerà a credere che si può cambiare.

 NOTA STAMPA DI TARANTORESPIRA

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