Bonifiche, firmato protocollo d’intesa per l’area PIP di Statte

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TARANTO – E’ stato firmato ieri, come da programma, il protocollo d’intesa per l’avvio dei lavori di caratterizzazione e bonifica dell’area di insediamento produttivo di Statte (area Pip). A sottoscriverlo, così come era avvenuto lo scorso 18 luglio per l’ok al piano di bonifica del quartiere Tamburi, il commissario straordinario per gli interventi, Alfio Pini, il sindaco del comune di Statte, Angelo Miccoli, e la Regione Puglia, al termine della riunione della cabina di regia. Le risorse per gli interventi sono pari a 37 milioni di euro, anche se nel Protocollo d’intesa firmato il 26 luglio 2012, le risorse destinate all’area in questione ammontavano a 40 milioni. Con il protocollo firmato ieri, il Comune di Statte si impegna a espletare tutte le procedure di gara e l’attuazione dei lavori in stretto raccordo con il commissario straordinario Pini e con il soggetto attuatore degli interventi, Antonio Strambaci del ministero dell’Ambiente, che vigilerà su tutto l’iter burocratico.

Durante la riunione di ieri però, è successo anche altro. L’ARPA Puglia ha infatti relazionato sull’avanzamento dello studio portato avanti dall’ente, per quanto concerne la situazione del I seno del Mar Piccolo. Lo studio dell’ente regionale per la protezione ambientale è diviso in due fasi, ed è un qualcosa che sino ad oggi non è mai stato compiuto. L’obiettivo è capire una volta e per tutte, scientificamente parlando, qual è il reale stato in cui versano la falda superficiale e profonda, i sedimenti marini e le correnti che regolano la vita biologica del I seno del Mar Piccolo.  Entro novembre sarà completata la prima fase, mentre a febbraio del prossimo anno dovrebbe concludersi la seconda. Nella speranza che l’immane lavoro che è già iniziato e sarà portato a termine dall’ARPA, ci possa restituire una visione chiara e veritiera sullo stato di salute attuale e futuro del Mar Piccolo, oltre a scrivere la parola fine sulle colpe dei suoi decennali inquinatori.

G. Leone (TarantoOggi, 31.07.2013)

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