Durante la riunione di ieri però, è successo anche altro. L’ARPA Puglia ha infatti relazionato sull’avanzamento dello studio portato avanti dall’ente, per quanto concerne la situazione del I seno del Mar Piccolo. Lo studio dell’ente regionale per la protezione ambientale è diviso in due fasi, ed è un qualcosa che sino ad oggi non è mai stato compiuto. L’obiettivo è capire una volta e per tutte, scientificamente parlando, qual è il reale stato in cui versano la falda superficiale e profonda, i sedimenti marini e le correnti che regolano la vita biologica del I seno del Mar Piccolo. Entro novembre sarà completata la prima fase, mentre a febbraio del prossimo anno dovrebbe concludersi la seconda. Nella speranza che l’immane lavoro che è già iniziato e sarà portato a termine dall’ARPA, ci possa restituire una visione chiara e veritiera sullo stato di salute attuale e futuro del Mar Piccolo, oltre a scrivere la parola fine sulle colpe dei suoi decennali inquinatori.
G. Leone (TarantoOggi, 31.07.2013)
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