E’ il dottor Agostino Di Ciaula, referente regionale dell’Isde (Medici per l’ambiente) a dare la notizia dopo settimane di battaglia. Come riportato da InchiostroVerde, Di Ciaula aveva lanciato un appello al presidente della Regione Nichi Vendola e all’assessore alle politiche sanitarie Elena Gentile perché si costituisse questo registro, estremamente utile in una regione che ospita colossi industriali inquinanti come il siderurgico di Taranto e la centrale a carbone di Brindisi.
La prima lettera, inviata lo scorso 5 giugno, non aveva sortito alcun effetto. Così Di Ciaula era stato costretto ad un secondo invio il 17 giugno. Dopo aver riscontrato un assordante silenzio, il medico dell’Isde si era fatto promotore di una sottoscrizione che aveva ricevuto l’adesione di circa 700 persone sensibili alla problematica. Oggi, Di Ciaula può finalmente tirare un sospiro di sollievo. E con lui tutti i cittadini pugliesi che si battono per la tutela della salute.
Ecco cosa si legge nella delibera:
* le Malformazioni Congenite hanno progressivamente assunto una posizione di primario interesse in campo socio-sanitario in considerazione dell’evidenza sia dell’incremento percentuale delle stesse come causa di mortalità/morbosità infantile e grave patologia cronica, sia per la dimostrazione dell’effetto teratogeno di sostanze chimiche, di taluni agenti infettivi e malattie materne;
* attualmente le Malformazioni Congenite sono ritenute responsabili di circa il 25% della natimortalità e del 45% della mortalità perinatale. Di fronte ad un forte calo della mortalità infantile generale, quella dovuta a MC rimane pressoché costante, assumendo sempre più un ruolo predominante tra le cause di morte infantile;
* il DPCM del 9/7/99 (G.U. 170 del 22/7/99) ha stabilito che in ciascuna regione sia attivato un programma specifico di sorveglianza epidemiologica delle Malformazioni Congenite;
* il registro delle MC può diventare uno strumento informativo utile alla programmazione ed alla valutazione di interventi preventivi, come stabilito nel Piano di Salute della Regione Puglia (Allegato 1 della Legge Regionale n. 23 del 19 settembre 2008);
* nell’ambito del Piano Straordinario Salute Ambiente per Taranto, Allegato 1 alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1980 del 12.10.2012, è prevista una specifica Linea di attività dedicata alla Valutazione degli eventuali effetti nella popolazione infantile dell’esposizione agli inquinanti ambientali, con riferimento alle malformazioni congenite.
Il protocollo prevede la costituzione, previe intese tra le parti firmatarie, di un Comitato tecnico-scientifico che valuti ed indirizzi le attività del Registro Malformazioni Congenite, nonché i contenuti scientifici delle convenzioni per l’attivazione di sinergie esterne atte a promuovere iniziative di studio, analisi e progettazione nel campo della prevenzione e della diagnostica precoce. La spesa derivante dal presente provvedimento, pari ad euro 100.000,00, trova copertura sul Cap. 741090 del Bilancio 2013.
Di Ciaula non ha nascosto la sua soddisfazione: «La politica svolge compiutamente il suo ruolo quando oltre ad ascoltare traduce in azioni concrete le esigenze primarie dei cittadini – ha commentato – grazie ai tanti che si sono impegnati per il raggiungimento di questo obiettivo. Andiamo avanti».
Alessandra Congedo
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