Ambiente svenduto, Florido resta ai domiciliari – L’ha deciso il Tribunale del Riesame
Il Tribunale del Riesame di Taranto ha respinto l’appello con il quale la difesa chiedeva la revoca degli arresti domiciliari per l’ex presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido (Pd), coinvolto nell’inchiesta sull’Ilva chiamata ‘Ambiente svenduto’. La stessa istanza della difesa era stata rigettata dal gip Patrizia Todisco il 13 giugno scorso. Tra le imputazioni contestate ci sono le presunte pressioni che l’ex presidente della Provincia avrebbe esercitato al fine di concedere autorizzazioni allo stabilimento Ilva in relazione alla gestione della discarica Mater Gratiae, che si trova all’interno del siderurgico. Florido era finito in carcere il 15 maggio scorso con l’accusa di concussione (tentata e consumata) e aveva ottenuto i domiciliari dopo una settimana. Gli altri indagati sono l’ex assessore all’Ambiente Michele Conserva (Pd), l’ex segretario della Provincia diTaranto, Vincenzo Specchia, e l’ex responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva Girolamo Archina’. (ANSA)