Bonifica scuole “Tamburi”: conclusione lavori entro l’estate 2015 – Conferenza a porte chiuse

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TARANTO – E’ prevista per l’estate del 2015 la conclusione degli interventi di bonifica per alcune scuole del quartiere “Tamburi”. I lavori dovrebbero cominciare nel febbraio del 2014. Lo ha riferito questa mattina l’ingegner Aniello Moccia, dirigente comunale del settore “Lavori Pubblici”, e coordinatore dell’ente locale nell’ambito della Cabina di regia per le bonifiche, durante la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’intesa sottoscritto ieri tra il Comune ionico e il Commissario straordinario Alfio Pini. Nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città erano presenti, tra gli altri, il sindaco Ippazio Stefàno e l’assessore comunale all’Ambiente Vincenzo Baio.

Il documento, che ha per oggetto “Interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto previsti dal Protocollo d’intesa del 26 luglio 2012”, riguarda le scuole De Carolis, Deledda, D’Aquino (edificio che sarà destinato probabilmente ai Servizi sociali), Gagelli, Giusti e Vico, l’area del cimitero “San Brunone”. In merito ai rischi di non poter rispettare il cronoprogramma messo a punto, l’ingegner Moccia ha ammesso che il percorso si annuncia difficile.

“Abbiamo tenuto conto di tutte le possibili criticità che potranno presentarsi – ha detto – ovviamente sarà necessario che tutto funzioni bene a livello di coordinamento tra le varie direzioni dell’Amministrazione comunale e gli altri enti”. Il Comune ha l’impegnativo compito di occuparsi di tutto il percorso che va dalla progettazione degli interventi all’espletamento delle gare d’appalto,  fino alla fase di collaudo e conclusione lavori. Il discorso legato ai finanziamenti, invece, è nelle mani del Commissario straordinario, tenuto a verificare la correttezza di ogni passaggio, prima di erogare quanto dovuto.

”Ovviamente – ha precisato il sindaco Stefàno – non si potrà lavorare con i bambini presenti nelle scuole, ma cercheremo di rispettare il cronoprogramma per consegnare alla comunità scuole sane”. Da definire, invece, il cronoprogramma per gli altri interventi di bonifica esclusi da questa prima fase.

LA CONTESTAZIONE – Questa mattina un gruppo di cittadini ha protestato davanti a Palazzo di Città contro la decisione del sindaco Stefàno di far svolgere la conferenza stampa a porte chiuse. Infatti, è stato consentito l’ingresso soltanto a giornalisti, rappresentanti istituzionali e pochi altri, accuratamente “selezionati”. I cittadini rimasti fuori hanno espresso tutto il loro disappunto per questa “chiusura” che non ha permesso loro di presenziare all’incontro ed eventualmente  manifestare civile dissenso su come viene gestita la questione ambientale e sanitaria dalle istituzioni. “A cosa servono questi interventi di bonifica – chiedono – se le fonti inquinanti restano ancora attive?”.

Alessandra Congedo

 

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