«Le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api sono chiare. Non possiamo permetterci di perdere le api e il resto degli impollinatori naturali: l’Italia e gli altri Paesi europei devono agire per vietare queste sostanze killer – afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace. – La drastica riduzione delle api è solo un sintomo di un sistema agricolo che ha fallito, basato sull’uso intensivo di prodotti chimici e ostaggio degli interessi di potenti multinazionali come Bayer e Syngenta. Incrementare subito metodi agricoli sostenibili è l’unica soluzione a lungo termine per salvare le api e l’agricoltura in Europa».
Sul sito www.salviamoleapi.org Greenpeace ha lanciato una petizione indirizzata al ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo. Le richieste: vietare l’uso dei pesticidi dannosi per api e impollinatori a cominciare dai sette più pericolosi (clothianidin, imidacloprid, thiametoxam, fipronil, clorpirifos, cipermetrina e deltametrina), adottare piani d’azione per gli impollinatori al fine di sviluppare pratiche agricole non dipendenti da prodotti chimici e incrementare la biodiversità in agricoltura.
«Sono già più di 50 mila i messaggi inviati in pochi giorni al Ministro De Girolamo. Le api e gli altri insetti impollinatori sono i migliori alleati degli agricoltori, fondamentali per la produzione di cibo. Per fermare il loro declino, dobbiamo vietare l’uso dei pesticidi più dannosi e investire invece sulla sostenibilità: meno sostanze chimiche, più finanziamenti per ricerca, sviluppo e applicazione di pratiche agricole ecologiche» continua Ferrario.
Su www.SalviamoLeApi.org è disponibile in esclusiva il trailer italiano del film-documentario “Un mondo in pericolo” (More than honey) del regista svizzero Markus Imhoof che descrive, con riprese spettacolari, la vita delle api minacciate dai pesticidi che la campagna di Greenpeace chiede di bandire (http://youtu.be/MjMpNCIQcaw).
Inoltre si possono ascoltare le video testimonianze di apicoltori italiani ed europei, che raccontano i fenomeni di morie delle api (http://youtu.be/H0pHafcRoTo) e ricordano che tutti possiamo fare qualcosa per difenderle. Dal sito è possibile scaricare un kit di azione con un volantino informativo, moduli raccolta firme per la petizione, cartello per identificare “aree salva-api” – da mettere in giardini, orti e balconi dove non vengono utilizzati insetticidi – informazioni sui fiori utili a fornire polline e quindi cibo per api e impollinatori e le istruzioni per costruire un rifugio per le api selvatiche. Leggi il rapporto: “Api in declino – le minacce agli insetti impollinatori e all’agricoltura europea”: www.salviamoleapi.org
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