L’Ilva torna sui suoi passi e rinuncia al ricorso contro il maxi sequestro
TARANTO – Si e’ conclusa nel pomeriggio l’udienza del Tribunale del Riesame di Taranto che deve decidere sul ricorso della societa’ Riva Fire contro il maxi sequestro preventivo disposto nelle scorse settimane dal gip Patrizia Todisco di beni e disponibilita’ finanziarie fino alla concorrenza di 8,1 miliardi di euro a carico di Riva Fire e di Ilva Spa nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica sul presunto disastro ambientale. Secondo l’accusa i proprietari delle due societa’ avrebbero dovuto impiegare quelle risorse economiche per bonificare e risanare l’impianto siderurgico. Oggi i legali di Ilva Spa hanno comunicato al Tribunale la rinuncia al ricorso alla luce ”del mutato quadro normativo” intervenuto in seguito al commissariamento dell’azienda deciso dal governo. Era stato l’ex amministratore delegato Enrico Bondi, nel frattempo diventato commissario governativo, a firmare il ricorso al Riesame di Taranto. Gli avvocati di Riva Fire, che insieme a quelli della societa’ Riva Forni Elettrici avevano presentato al collegio l’altro ieri delle memorie difensive, hanno chiesto la revoca del provvedimento di sequestro. I giudici del Riesame si sono riservati la decisione (Adnkronos).