La Goletta Verde di Legambiente farà tappa a Barletta e Otranto
Goletta Verde si accinge a partire per il tour 2013. Anche questa estate le nostre coste verranno monitorate con i controlli a campione effettuati dai laboratori mobili di Legambiente per verificare lo stato di salute del mare a rischio per la presenza di scarichi fognari non depurati che finiscono direttamente nei fiumi, nei laghi o in mare. L’imbarcazione ambientalista sarà in Puglia dal 6 all’11 luglio con tappa a Barletta e Otranto.
«Aiutaci a scegliere i punti di campionamento con le tue segnalazioni – ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Per portare avanti il nostro impegno in difesa del mare dall’inquinamento e per tenere a bada i pirati del mare e chiunque perpetui azioni a danno degli ecosistemi marini e lacustri abbiamo bisogno del contributo di tutti. Le vostre segnalazioni aiuteranno i biologi di Goletta Verde a individuare nuovi punti da controllare, campionare, denunciare alle autorità competenti, per intervenire e cercare di risolvere i problemi che possono affliggere le nostre vacanze e soprattutto i delicati ecosistemi naturali».
Le segnalazioni, per essere utili ai fini del monitoraggio, devono riguardare scarichi di tipo civile e fognario, sostanze sospette in acqua o tratti di mare o di lago dal colore e dall’odore sgradevoli. Muovendoci con un po’ di anticipo riusciremo a raccogliere le segnalazioni e organizzare adeguatamente il programma di monitoraggio dei nostri biologi.
Per agevolare il meccanismo quest’anno abbiamo costruito sul nostro sito una pagina dedicata –www.legambiente.it/golettaverde – che consentirà a tutti i cittadini di inviare le segnalazioni delle criticità dei mari in maniera semplice e intuitiva. La pagina prevede l’invio di foto e tutte le info utili a individuare e valutare il punto segnalato, ai fini di una possibile verifica da parte dei biologi di Goletta Verde. Le segnalazioni dei cittadini, inoltre, potranno pervenire via SMS o MMS al 346.007.4114 e saranno rese note anche alle Autorità preposte che potranno a loro volta verificare l’anomalia riscontrata dai bagnanti.