Ilva, a breve nuovo esposto di Peacelink – Sarà allegato il video che dimostra il fallimento dell’Aia
TARANTO – Peacelink sta per consegnare un nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Taranto per denunciare il mancato rispetto delle prescrizioni previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’Ilva. Al documento sarà allegato un video realizzato da Luciano Manna dalle 19.30 alle 22.30 dello scorso 7 giugno, nel quale si vedono chiaramente le emissioni diffuse e fuggitive prodotte dall’area a caldo dell’Ilva (posta sotto sequestro dalla magistratura nel luglio del 2012). In particolare, si nota che le varie “nuvole” fuoriescono dalla cokeria. Va precisato che le emissioni dovrebbero fuoriuscire dai camini e non dalla base degli impianti.
L’Autorizzazione Integrata Ambientale doveva garantire proprio la realizzazione di interventi che consentissero la fuoriuscita dei fumi dai camini (emissioni convogliate) e non dal basso (emissioni diffuse e fuggitive). Per Peacelink, questo filmato è una dimostrazione visiva del fallimento dell’AIA. Va ricordato, inoltre, che le emissioni visibili contengono soprattutto IPA (idrocarburi policiclici aromatici), cioè cancerogeni e metalli pesanti, oltre ad un PM10 particolarmente tossico. «Stiamo preparando un esposto particolarmente dettagliato – ha spiegato a InchiostroVerde Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink – stiamo entrando nel merito delle prescrizioni non rispettate. Quelle sulla cokeria occupano uno spazio importante nell’Aia. Anche se sono poche da un punto di vista numerico, in realtà contengono una serie di sotto-punti che vanno esaminati con grande attenzione». Le osservazioni di Peacelink si aggiungeranno, quindi, a quelle predisposte dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Alessandra Congedo
IL VIDEO: httpv://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=0aa4CnCco3M