Ilva, Emilio Riva rinuncia a Riesame contro sequestro di 1,2 miliardi
MILANO – Emilio Riva, uno dei fondatori dell’Ilva di Taranto, e i due professionisti indagati a Milano hanno rinunciato al ricorso presentato al Tribunale del Riesame di Milano contro il sequestro di 1,2 miliardi di euro che, secondo l’accusa, sarebbero stati sottratti dalle casse dell’azienda, portati all’estero e fatti rientrare con lo scudo fiscale. Il sequestro era stato disposto lo scorso 22 maggio dal gip milanese Fabrizio D’Arcangelo, su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Greco e dei pm Stefano Civardi e Mauro Clerici.
SALTATA L’ASSEMBLEA DEI SOCI – Questa mattina, a Milano, si è registrato un primo effetto del decreto-legge che ha commissariato lo stabilimento: è saltata, infatti, l’assemblea dei soci Ilva convocata per rinnovare il Cda dopo le dimissioni del board targato Riva.
