BARI – “Per salvare l’Ilva dal mio punto di vista, bisogna rispettare due condizioni. La prima: l’esercizio della vita di fabbrica sia condizionato al rispetto del diritto alla salute. Si tratta di dire che la fabbrica per produrre non deve più nuocere alla salute dei tarantini. La seconda: cacciare via i Riva”. Lo ha detto Nichi Vendola a margine della riunione in corso a Bari, sulla vicenda dello stabilimento Ilva di Taranto. “Noi vogliamo davvero estromettere la famiglia Riva dalla vicenda dell’Ilva di Taranto. Abbiamo lottato perché il primato dell’esercizio del diritto alla salute fosse considerato dallo Stato con grande serietà”, ha aggiunto Vendola e ha sottolineato: “Talvolta abbiamo avuto da parte delle autorità centrali un atteggiamento piuttosto conflittuale nei confronti dei provvedimenti giudiziari. Poi abbiamo avuto la sensazione che si tentasse di aggirare i provvedimenti giudiziari. Io oggi alla luce di quello che è accaduto alla luce dell’ultimo provvedimento giudiziario mi sono permesso di dire a tutte le autorità di governo: smettiamola e smettetela di immaginare che si tratti o di andare alla guerra con i giudici o di sottrarre ai giudici, con qualche arzigogolo, la loro competenza su questa materia” (Fonte: TmNews). . Ciò che auspica il Governatore pugliese è un commissariamento straordinario.