Ilva, Sebastio: “Se vogliono fermarci facciano un’altra legge”
ROMA – ”L’importanza dell’Ilva per l’economia di Taranto non sfugge a nessuno, ma dobbiamo tutelare la salute di tutti”. Se non si vuole chiudere lo stabilimento, ”il Parlamento o il governo facciano un’altra legge per impedirlo. Cosi’ come con la 231. Noi non possiamo esimerci dall’applicare la legge”. Così al Sole 24 Ore il procuratore di Taranto Franco Sebastio. La vicenda dell’Ilva finirà ”con una sentenza. In giugno il nostro lavoro sarà finito, poi – rileva Sebastio – toccherà ai giudici. Entro un anno al massimo si aprirà il dibattimento (ANSA)’.