Ambiente svenduto, Liberti torna in libertà
E’ tornato in libertà Lorenzo Liberti, ex consulente della Procura di Taranto ed ex preside del Politecnico ionico, arrestato il 26 novembre 2012 con le accuse di corruzione e falso nell’ambito dell’inchiesta sull’inquinamento causato dall’Ilva. Liberti era agli arresti domiciliari e il provvedimento e’ stato firmato dal gip del Tribunale per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Secondo l’accusa, Liberti avrebbe intascato una ‘mazzetta’ di 10mila euro per falsificare il contenuto di una consulenza tecnica affidatagli dalla Procura su alcune fonti inquinanti per la citta’ che sarebbero state prodotte dallo stabilimento siderurgico. La busta con il denaro, sempre secondo l’accusa, sarebbe stata consegnata a Liberti dall’ex dirigente Ilva Girolamo Archina’ (attualmente anche lui ai domiciliari ma per motivi di salute) il 26 marzo 2010 in una stazione di servizio della A14 ad Acquaviva delle Fonti (Bari). (ANSA)