Per Bentivogli “è opportuno chiarire che, nei beni sequestrati, per i siti industriali di Novi Ligure, di Genova e di tutti gli impianti di Riva Acciaio, non sia precluso o limitato lo svolgimento dell’attività, ma abbiano la possibilità di continuare il processo produttivo”. In questo momento è importante, secondo il segretario nazionale della Fim Cisl, un intervento forte del Governo, “per assicurare la continuità di gestione industriale e di attuazione di quanto stabilito dall’Aia, attraverso un impegno ancora più forte da parte del presidente del Consiglio Enrico Letta e dei ministri Flavio Zanonato e Andrea Orlando”. Conclude Bentivogli: «È, altresì, utile che la proprietà affronti questa difficile situazione con senso di responsabilità, al fine di evitare che a pagare il conto più alto siano i lavoratori dell’Ilva e di Riva Acciaio».
Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…
Italiani ancora sotto stress, ma questa volta possono tirare un sospiro di sollievo grazie al…