”La palla e’ in mano all’azienda che deve mostrare un comportamento più serio. Credo che a nessun essere umano si debba dover dire ‘vuoi il diritto al lavoro o vuoi il diritto alla salute’. Ci sono due diritti che integrano una forma di civilta”’. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervistato da Massimo Giletti su Rai1, parlando dell’Ilva di Taranto. ”C’e’ benzoapirene e diossina in quantità cinque volte superiore a quelle che ci sono nei quartieri più inquinati di Taranto – ha anche detto Vendola – in alcuni quartieri di Brescia o in tanta parte della Pianura Padana. Noi siamo un Paese che ha rinviato decenni e decenni di conti con la crisi ambientale e con la necessita’ di vivere un modello ecosostenibile”. E la Regione? ”Noi – ha risposto Vendola – abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Noi dopo 50 anni di Ilva abbiamo scoperchiato il sarcofago. Io ho voluto che la Puglia avesse l’unica legge che c’e’ in Italia contro le diossine e i furani, l’abbattimento da 8-9 nanogrammi per metro cubo a 0,4 nanogrammi per metrocubo. Noi siamo l’unica legge in Italia che abbiamo una legge contro il benzoapirene”. (ANSA)