TARANTO – Un pomeriggio di interrogatori per i tre indagati a cui mercoledì scorso è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta denominata “Ambiente Svenduto”. Girolamo Archinà, ex addetto alle pubbliche relazioni dell’Ilva, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo quanto riferisce l’Ansa, il suo difensore, l’avv. Gianluca Pierotti, ha spiegato che Archinà intende chiarire successivamente la sua posizione e ha fatto presente che un altro collegio di giudici nei giorni scorsi aveva ritenuto incompatibili le sue condizioni di salute con la detenzione in carcere. Il ricorso al Tribunale del riesame è già stato fissato per il 23 maggio. In questi minuti il gip Patrizia Todisco sta interrogando Gianni Florido, presidente della Provincia dimissionario. Poi toccherà all’ex assessore provinciale all’Ambiente Michele Conserva, che già il 26 novembre scorso era andato ai domiciliari per la stessa inchiesta. E’ finito ai domiciliari, invece, l’ex direttore generale della Provincia, e attuale segretario generale del Comune di Lecce, Vincenzo Specchia, che e’ stato sospeso dall’incarico.