Gli scienziati compilano la “lista rossa” degli ecosistemi a rischio
Un gruppo internazionale di scienziati sta compilando un ‘lista rossa’ che identifica gli ecosistemi sull’orlo del collasso. Il rapporto globale, simile a quello esistente per specie animali e vegetali minacciate, o vulnerabili o sull’orlo di estinzione, viene compilato sotto la guida di scienziati australiani, in collaborazione con l’ente affiliato all’Onu, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn). Il nuovo metodo attribuisce una graduatoria agli ecosistemi, comprendenti le piante e gli animali esistenti nell’area di terra o di acqua che interagiscono fra loro, spiega il principale responsabile della ricerca, David Keith dell’Universita’ del Nuovo Galles del sud, sulla rivista PLoS ONE.
In cima all’attenzione la ‘lista rossa’ di ecosistemi criticamente in pericolo, seguiti dai vulnerabili in pericolo e dai quasi minacciati. Invece dell’estinzione, come per gli animali, si dichiara infine il ‘collasso’ di un ecosistema. Lo studio mira a completare il censimento entro il 2025 ma intanto, dei 20 ecosistemi finora studiati attorno al mondo, e’ stato dichiarato il collasso del lago di Aral in Asia centrale, una volta fra i piu’ estesi del mondo ma quasi prosciugato per irrigazione negli anni 1960 e ora quasi scomparso, con la morte di molte specie di pesci e l’emersione di sali tossici e di distese di polvere. La lista rossa non risparmia l’Australia dove identifica otto ecosistemi, fra cui le terre umide presso la foce del fiume Murray, il piu’ lungo del continente. (ANSA).