Ambiente, il ministro Orlando nei luoghi delle emergenze. Taranto non è tra le prime tappe
Alcuni dei luoghi più rappresentativi delle emergenze ambientali – la “terra dei fuochi” in Campania, l’isola del Giglio, Trieste – saranno visitati nei prossimi giorni dal ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, per acquisire sul campo elementi di valutazione. E’ quanto si legge in una nota stampa. Strano che tra le prime tappe non venga citata Taranto, l’emergenza delle emergenze.
“Bisogna dare risposte immediate sulle calamità, sui crimini ambientali e pensare alle emissioni inquinanti – dice il ministro – e attrezzare questo Paese per affrontare il dissesto idrogeologico e rimuovere gli elementi di deterioramento del territorio”. Oggi Orlando incontrerà a Caserta il prefetto Carmela Pagano, visiterà il sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti in località Foro Boario, nel comune di Maddaloni, e l’area di Castel Volturno caratterizzata dalla presenza della discarica dismessa Sogeri. Durante la visita, Orlando incontrerà anche cittadini e associazioni impegnati nelle tematiche ambientali.
Domani il ministro si recherà all’isola del Giglio, nelle cui acque si trova ancora il relitto della Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012. Anche sull’isola, Orlando incontrerà autorità e istituzioni e la comunità locale per valutare il danno ambientale provocato dall’incidente e le tempistiche e modalità di rimozione della nave. A seguire Orlando incontrerà a Piombino autorità e istituzioni per illustrare il decreto approvato il 23 aprile che dà via libera agli interventi urgenti per il porto finalizzati al mantenimento e potenziamento dei livelli occupazionali dell’area siderurgica e a superare le gravi situazioni di criticità ambientale dell’area, al fine di garantire lo sviluppo sostenibile. Infine – è scritto nella nota – il ministro incontrerà le autorità di Trieste per esaminare i temi ambientali legati alle strategie energetiche italiane e dei Paesi balcanici.