Referendum Ilva, un’occasione da non perdere
TARANTO – Una giornata speciale. Un’occasione da non perdere. Stavolta la scelta è affidata ai tarantini. Saranno loro a esprimersi sulla chiusura totale e parziale (solo l’area a caldo) dello stabilimento Ilva. Com’è noto il parere che verrà espresso dalla cittadinanza non sarà vincolante, ma servirà a dare un’indicazione precisa alla classe dirigente locale (e nazionale): continuare nel solco già tracciato o incamminarsi, finalmente, verso ipotesi di sviluppo alternativo alla grande industria inquinante? Di seguito alcune informazioni utili.
I QUESITI REFERENDARI
1° QUESITO: volete voi cittadini di Taranto, al fine di tutelare la vostra salute nonché la salute dei lavoratori contro l’inquinamento, proporre la chiusura dell’Ilva?
2° QUESITO: volete voi cittadini di Taranto, al fine di tutelare la vostra salute e quella dei lavoratori, proporre la chiusura dell’area a caldo dell’Ilva, maggiore fonte di inquinamento, con conseguente smantellamento dei parchi minerali?
LE SEZIONI
Il Comune ha deciso l’accorpamento delle sezioni elettorali in vista del referendum del 14 aprile 2013. Saranno costituite 82 sezioni complessive, compresa la sezione ospedaliera. Tali sezioni saranno allocate in 19 plessi scolastici e nel locale nosocomio SS. Annunziata. L’elenco completo: https://www.inchiostroverde.it/wp-content/uploads/2013/03/elenco-sezioni-referendum.pdf
OPERAZIONI DI VOTO E SCRUTINIO
La consultazione elettorale si svolge in un’unica giornata festiva. L’insediamento del seggio deve avvenire alle ore 16,30 del sabato che precede la consultazione referendaria per effettuare le operazioni preliminari di autenticazione delle schede. Le operazioni di voto hanno inizio alle ore 08,00 e terminano alle ore 22,00 della domenica fissata per la consultazione referendaria; le operazioni di scrutinio avvengono immediatamente dopo la chiusura della votazione e proseguono ad esaurimento.
ESITO DEL REFERENDUM
Il quesito sottoposto a referendum è approvato se alla votazione ha partecipato la maggioranza degli elettori e se ha conseguito la maggioranza dei voti validamente espressi. Quando al referendum ha partecipato la maggioranza degli elettori, il Consiglio Comunale è tenuto a deliberare entro 30 giorni dalla proclamazione dei risultati della consultazione, sia se intende conformarsi al risultato di essa, indicando i provvedimenti ed i tempi di attuazione, sia se intende discostarsi. In quest’ultimo caso il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve essere assunto dal Consiglio Comunale con deliberazione motivata. Se l’esito della consultazione referendaria non è favorevole, sullo stesso oggetto non potranno essere ripresentate proposte di referendum se non decorsi 5 anni dalla pubblicazione della relativa deliberazione consiliare.
NUMERO VERDE
E’ stato messo a disposizione dei cittadini il seguente Numero Verde: 800.893.900.
Si può chiamare nei seguenti giorni:
Dall’8 al 12 aprile: dalle ore 8,30 alle ore 14
Martedi’ 9 aprile, giovedi 11 aprile e venerdì 12 aprile: dalle ore 15 alle ore 18.
Sabato 13 aprile: dalle ore 8,30 alle ore 20
Domenica 14 aprile: dalle ore 8.00 alle ore 22
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