Registro tumori: accreditate Lecce e Taranto
“I riconoscimenti ottenuti a livello nazionale – ha commentato Vendola – confermano le scelte e gli investimenti di questo Governo che ha creduto nella necessità di dotarsi di strumenti di elevata qualità per rispondere, al meglio, ai bisogni di salute espressi da ciascun territorio della nostra regione. Abbiamo vinto una sfida – ha aggiunto Vendola – lavorando con determinazione e rigore ad un processo di costruzione di evidenze scientifiche, per sua natura, lungo e complesso e non curandoci dei numerosi attacchi che abbiamo ricevuto in questi anni. Con i risultati ottenuti stiamo mettendo a disposizione, non solo delle strutture di governo, ma dell’intera comunità un patrimonio di conoscenze che ci permette di definire con piena consapevolezza le priorità e le strategie di intervento e garantire compiutamente la tutela della salute”.
Soddisfatto anche il presidente del Registro Tumori Puglia Giorgio Assennato che ha aggiunto: “i risultati prodotti dai registri di Taranto e di Lecce entreranno a far parte della Banca Dati Nazionale e, a seguito di tale certificazione della elevata qualità e della completezza dei dati, potranno partecipare a programmi di analisi congiunta relativi alle malattie tumorali nel nostro Paese e nella nostra regione”.
L’accreditamento delle prime due sezioni del Registro Tumori Puglia è avvenuto nel corso della XVII riunione annuale dell’Associazione Italiana dei Registri Tumori che si è svolta qualche giorno fa a Bolzano. All’accreditamento possono accedere solo i registri che abbiano completato i dati di incidenza delle malattie neoplastiche per tre anni consecutivi, obiettivo che il Registro Tumori Puglia conta di raggiungere per l’anno prossimo anche per le altre sezioni provinciali.
Il percorso di accreditamento ha visto la Commissione di Valutazione sottoporre ad un lungo esame i registri leccese e tarantino, guidati il primo dalla dr.ssa Anna Melcarne (responsabile della UO Registro Tumori della ASL di Lecce) con il dr. Fabrizio Quarta (direttore della UO di Statistica ed Epidemiologia della ASL di Lecce) e il secondo dal dr. Sante Minerba (direttore della UO di Statistica ed Epidemiologia della ASL di Taranto).