TARANTO – Domenica 24 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13, il gruppo
Ammazza che piazza presenterà le attività svolte nel corso di queste settimane nei
giardini Totò De Curtis, ex pineta di via Ancona. Una pinetina che è un polmone verde della nostra città che non rimarrà più abbandonata a se stessa , in condizioni di degrado, può e deve essere resa funzionale alle attività sociali e culturali che il quartiere ha bisogno.
Dopo i vari sopralluoghi effettuati nella zona abbiamo voluto concentrare le nostre attività , che ricordiamo vengono svolte con il finanziamento e l’opera spontanea di volontari, di pulitura e taglio dell’erba e ripensare consultando i residenti e i quotidiani fruitori del parchetto all’individuazione di zone dello stesso parco da adibire a funzionalità necessarie.
la creazione di un’area Cani , il riposizionamento di panchine e la creazione di rastrelliere con materiale di riciclo, il riposizionamento dei bidoni e cestelli e il ripristino dell’impianto luce al fine di poter rendere anche possibile la realizzazione di un area pic-nic con annesso gazebo e spazio per gli spettacoli seppur non considerati interventi previsti dalle “Istituzioni” diventano in maniera partecipata esigenze alle quali non si può più far a meno di considerare. La pineta è un’area verde che in passato era funzionale ad attività di difesa militare con rimesse e passaggi sotterranei che potrebbero essere ripristinati e ri-funzionalizzati a specifici fini turistici e culturali.
Il questo particolare momento storico della città di Taranto ogni cittadino deve sentirsi partecipe e interessato a proposte finalizzate a un’idea di sviluppo di città differente. Tanti sono i momenti in cui si parla di Redazione del nuovo Piano urbanistico Generale (PUG), Dismissione di aree demaniali , abbattimento del muraglione dell’arsenale
La valorizzazione delle area di interesse storico sia archeologiche che militari rappresentano per noi un potenziale mezzo per aumentare le possibilità lavoro e opportunità di reddito, questioni da discutere pubblicamente e non nei soliti tavoli Tecnici interistituzionali o come si dice nelle “fumose stanze dei bottoni” dove i soliti pochi Noti decidono e tante volte non fanno quello che è il Bene Comune ovvero il miglioramento della qualità della vita di noi Tarantini.
Come ad esempio l’apertura della porta Cugini per lo svolgimento di attività sportive pubbliche che da diversi anni rimane un annuncio dichiarato e sbandierato durante il periodo elettorale ma che poi nella pratica la sua non realizzazione provoca disagi e malcontenti in chi in buona fede crede del Bene della nostra città.
Vogliamo che i tanti fondi pubblici e i finanziamenti regionali ed europei servano realisticamente a supportare noi giovani tarantini a creare e supportare nuove idee imprenditoriali e possibilità occupazionali. Perciò la giornata del 24 marzo per noi rappresenterà un momento di incontro e conoscenza tra noi volontari , i residenti della zona limitrofa e non, e chiunque vorrà con noi condividere idee e proposte utili a rendere la nostra città uno spazio vivibile e accogliente.